La maggior parte delle persone che utilizza le essenze floreali sperimenta chiarezza, qualità di vita e spesso inizia un processo di cambiamento che si estende all’ambiente che le circonda.
La Floriterapia è una terapia vibrazionale che presenta alcune analogie con l’omeopatia, pur differenziandosi da questa. Per comprendere il concetto di vibrazione, va spiegato brevemente cos’è il “campo energetico”. Intorno a ogni forma di materia, in ciascuno dei tre regni della natura, esiste un campo elettromagnetico più o meno esteso: gli studi scientifici in questo ambito della fisica sono ancora molto limitati, ma fin dall’antichità alcune persone dotate di facoltà sensitive sono state capaci di vedere e descrivere i campi elettromagnetici. L’espressione terapia vibrazionale significa che il rimedio floreale, portatore di una specifica frequenza o vibrazione energetica, agisce a livello sottile (cioè a livello di energia) sul campo elettromagnetico del soggetto che lo assume, in maniera simile a quanto fanno i rimedi omeopatici.
Il concetto di guarigione che in passato è stato condiviso da grandi medici quali Ipocrite, Paracelso, Bach e Steiner abbraccia un unico concetto: un buono stato di salute è il risultato di un’armonia emozionale, spirituale, mentale e fisica. Noi tutti abbiamo particolari sentimenti, abbiamo un istinto che ci aiuta e ci guida. Se scegliamo di ignorarlo e continuiamo sulla via sbagliata, può divenire nebuloso fino ad abbandonarci facendoci sentire in balia degli eventi. È necessario guardare indietro alla vita trascorsa, alle sue svolte, ai momenti in cui ci si è sentiti abbattuti e cercare di ricordare se dietro al brutto periodo vi fossero dei benefici risultanti proprio da quella serie di eventi negativi.
Le essenze agiscono aiutando a mantenere la direzione scelta, prendendo consapevolezza e agendo secondo le intuizioni, evitando così di essere nuovamente travolti da situazioni spiacevoli. Inoltre fanno emergere le qualità positive che naturalmente dimorano in ognuno di noi. Le essenze che toccano lo spirito, permettono di sostituire la paura con il coraggio, l’odio con l’amore, l’insicurezza con la sicurezza in se stessi etc.
Lo scopo delle essenze è di aiutare la persona a prendere contatto con il proprio “io superiore”, che è rappresentato dalla propria componente intuitiva e che conserva il progetto del vero scopo di vita di ognuno di noi. È probabilmente questa la modalità per imparare a raggiungere le proprie aspirazioni. Il potere di creare cambiamenti positivi per noi e per gli altri è nelle mani di ognuno di noi.